Franco Cerase ci manda questo "appello" che molto volentieri pubblichiamo:
Venerdì santo Appello ai procidani Amici, i nostri progenitori nell’arco di vari secoli della loro storia ci hanno regalato un retaggio di storia, cultura e tradizioni invidiabile e che noi procidani di oggi stiamo compromettendo.
Antonio Ambrosino ci segnala un bell'articolo sulla marineria procidana del nostro concittadino Sergio Zazzera, apparso sul blog " La voce di Megaride":
Ho trovato nel blog di Claudio Maffei questa bella poesia di Neruda che mi ha riportato alla mente il Procidafilmfestival di qualche anno fa quando proiettamo ai quattro gatti che erano in piazza Marina grande il film di Skarmeta "Ardiente paciencia" che era la sua versione in film del suo libro "il postino di Neruda"... e la poesia termina proprio con questa frase. " Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità." Ma gustatevi la poesia intera...
L'illustre "sconosciuto" di Sammarezio di Antonio Ambrosino
E’ curioso. A Procida, in Piazza dei Martiri, c’è una statua. Essa
rappresenta una figura imponente, dignitosa, quasi solenne. Non ci sono
altre statue di questo tipo nell’isola, tranne quella dedicata ai
Caduti in Guerra in Via Vittorio Emanuele, ma quest’ultima è di
ispirazione artistica completamente diversa e più stilizzata mentre La
Statua di Piazza dei Martiri è di quelle classiche che adornano tante
piazze e piazzette italiane.
Breve racconto per immagini di Luciano D'Alessandro.
(La storia si svolge evidentemente a Procida) per vedere le foto
I cocomeri
di Ciro Lubrano
Era arrivata la loro stagione; sull’isola iniziavano a sbarcare a metà
mattinata dei furgoni pieni stracolmi di quelli
buoni, dalla scorza verde oliva e dalla forma un po’ allungata. Dolci
erano dolci ma, per essere veramente rinfrescanti e dissetanti,
bisognava o calarli nel pozzo o, molto più prosaicamente,
spaccarli a metà e sistemarli nella parte bassa del frigorifero.