Caro P.C., Invio in allegato un piccolo testo sull'impronta ecologica e il progetto messo a punto dalla comunità ecclesiale procidana, declinato in vario modo dalle parrochie, di sensibilizzazione al problema rifiuti. Un abbraccio Lina Scotto
Mercoledì delle Ceneri (l’impronta ecologica) Vogliamo cercare di capire cosa sia questa Impronta Ecologica, cercheremo di spiegarne il termine, CHE PER MOLTI DI NOI E’
NUOVO, e forse LO SENTIAMO PER LA PRIMA VOLTA L’impronta ecologica, ( è uno studio scientifico preciso) che ha “diviso” la superficie terrestre assegnandone un pezzetto ad ogni abitante del Pianeta. Questo ci dice che ogni persona per vivere, ha (sia per prendere che per sversare) uno spazio di sottosuolo, di risorse, di materie prime, di mare, di ossigeno,ecc. ecc pari a 1,7 ettari, una superficie più o meno quanto un campo di calcio…. Ma oggi, noi italiani, per i nostri infiniti e inappagabili bisogni, ne sfruttiamo molto più di quanto ne abbiamo a disposizione. Si stima che gli ettari siano 4,1. Diciamo , circa tre volte quello possibile. Gli Stati Uniti sono i peggiori, ne sfruttano circa 9 di ettari E allora ?.... Direte !….. Allora bisogna capire come ognuno di noi può con i suoi gesti , invertire il decorso drammatico che si è innescato…perché altrimenti ci distruggiamo Se si continuasse così avremo bisogno di altri due Pianeti Terra
Facciamo un esempio. Pensiamo ad un ascensore…. Se l’abbiamo preso qualche volta, avremo fatto caso che nella piccola cabina si trova sempre una targhetta metallica, con sopra indicato il peso che questo può sopportare. esempio 350 kg, nel caso non ci si attiene a questa indicazione l’ascensore si blocca allora si dovrà provvedere a far scendere qualcuno e lei riparte Questa regole vale, e si deve applicare anche per il nostro pianeta TERRA, solo che in questo caso non devono scendere le persone , ma le persone devono chiedere meno al pianeta, al mercato … cioè, meno spese inutili , meno detergenti , meno vita sedentaria, (ci si chiude in una macchina e si gira l’isola per ore a volte), meno acquisti di prodotti fuori stagione, preferire lampade a basso consumo, meno plastica, meno imballaggi…ecc ecc Questa quaresima la vivremo cercando di concretizzare questa conversione e la bellezza sta nel fatto che solo noi possiamo apportare questo cambiamento.
QUARESIMA 2008 e OLTRE
Di fronte alla situazione drammatica di questi giorni, e sollecitati dall’emergenza rifiuti, oltre alla preghiera sempre necessaria. abbiamo pensato di intraprendere un cammino di consapevolezza che ci porti a mettere in atto “ gesti che ci coinvolgono nel quotidiano vivere. cogliere e accogliere, l’invito della parola “il signore prese l’uomo e lo pose nel giardino di eden, perchè lo coltivasse e lo custodisse” (gen cap.2 vv15). oggi più che mai ascoltiamo la voce dello spirito che ci parla attraverso i profeti e ci suggerisce di essere custodi attenti e fedeli della vita avuto in dono!! “Perciò è necessario un sussulto della coscienza civica, una presa di responsabilità, un coinvolgimento corale. dalle calamità, dalle emergenze si può uscire solo insieme! e’ facile e pericoloso trasporre tutto addosso ad un….. capro espiatorio. ci sono certo le responsabilità di chi ci governa, ma non possiamo nascondere le nostre. anche tacere, stare a guardare, rimanere indifferenti di fronte ai mali che infestano il nostro territorio, e’ non vivere la responsabilità per l’altro e per l’ambiente” (mons G. Pescarella vescovo di Pozzuoli)
da ciò nasce l’esigenza di proporre un cammino quaresimale che ci aiuterà a fare gesti concreti che dia speranza al nostro futuro!!!
IL CAMMINO PREVEDE 5 TAPPE
1. I Domenica :RIDURRE
2. II Domenica :RICICLARE
3. III Domenica :RECUPERARE
4. IV Domenica :SMALTIRE
5. V Domenica : RACCONTARE
PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA ( 10 febbraio) RIDURRE.
MA COSA SI DEVE RIDURRE ?
Cercare di ridurre acquistando merci con poco imballaggi, non acquistare oggetti usa e getta (piatti, bicchieri, panni usa e getta , ecc.). Una cena con i piatti e le posate che abbiamo in casa riesce meglio E’ importante intervenire con le nostre scelte di acquisto, ponendo attenzione sia al volume che alla quantita’ degli imballaggi. I rifiuti rappresentano un costo a carico della societa’, meno rifiuti facciamo più diminuisce il costo dello smaltimento e non bisogna dimenticare che le scelte dei consumatori influenzano fortemente le scelte produttive a monte della catena. Perché non organizzare la vendita di detersivi liquidi con silos al fine di ridurre i contenitori di plastica? La nostra proposta consiste nel richiedere silos distributori di detersivi. Oggi ci sono un gran numero di prodotti per la casa (di tutti i generi) ed inevitabilmente il loro involucro finisce nelle discariche con un impatto ambientale che noi tutti conosciamo. Con la presenza dei distributori almeno riutilizziamo per un certo periodo uno stesso contenitore …..riducendo appunto materiale plastico. Pertanto avvieremo una raccolta di firme per sollecitare i commercianti e le autorità preposte a realizzare il progetto (meno rifiuti + vita).
SECONDA DOMENICA(17 febbraio) RICICLARE
Cosa e come riciclo ? Qui dovremmo adottare il motto : IO DIFFERENZIO E RICICLO. RICICLARE sta’ a RIUTILIZZARE e allora prima di gettare un oggetto ,un indumento ,un mobile ,un elettrodomestico , si potrebbe riparare o regalare o usarlo ancora. La carta da regalo, i nastri, i sacchetti , le borse di plastica, la carta stagnola, le bottiglie ecc. possono essere riutilizzate. Quando si fanno acquisti cerchiamo di privilegiare prodotti di materiale riciclabile! Per l’occasione regaliamo una borsa realizzata in fibra naturale che puo’ sostituire quella di plastica per la spesa quotidiana.
TERZA DOMENICA(24 febbraio) RECUPERARE
Dalla riflessione alle proposte. Consigli utili (per la casa ) per poter recuperare e poter trasformare in oggetti originali le cose che prima gettavamo in discarica. Piccole azioni…..grandi risparmi !
QUARTA DOMENICA (2 marzo) SMALTIRE
In questa la domenica si promuove di informare i cittadini a come fare la raccolta differenziata. Come fare una differenziata, associata a processi biologici di smaltimento, intesa come fonte di risparmio energetico, intesa quale risorsa per l’occupazione. .Capire, informarsi, risolvere l’emergenza per non pregiudicare il nostro futuro e il futuro delle prossime generazioni. Cerchiamo di evitare altre catastrofi ambientali e sanitarie ed e’ per questo si invitano le istituzioni ad organizzare incontri (con esperti e tecnici, LEGA AMBIENTE ,WWF ecc) che mettano i cittadini in condizioni di poter fare sempre meglio la raccolta differenziata. Attivare campagne promozionali capillari di educazione civica ed ambientale( nelle scuole ,nelle parrocchie e ovunque sia opportuno e necessario) mediante appelli, assemblee ed altre iniziative di informazione e di sensibilizzazione.!