In allegato ti trasmetto un'interrogazione che sarà discussa in Consiglio Comunale il prossimo 2 marzo.
La questione è quella relativa alle raccomandate che alcuni avvocati napoletani stanno spedendo a chi non ha pagato la tariffa della spazzatura 2004.
Queste lettere "intimidatorie" oltre a chiedere gli importi per la tariffa, pretendono anche il pagamento di spese legali.
La procedura seguita è contraria alle leggi e alla giurisprudenza in materia, percui è da ritenersi illegittima.
Con l'interrogazione chiederemo conto all'Amministrazione di tutto ciò.
Dino.
P.S. Su "Il Golfo" di domani esce un mio pezzo relativo all'argomento di cui sopra.
L'interrogazione:
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale;
Al Sig. Sindaco del Comune di Procida;
e p.c. al Sig. Segretario del Comune di Procida.
Oggetto: interrogazione a risposta orale in Consiglio Comunale circa le iniziative legali della SEPA relative al recupero crediti per TIA 2004
In merito alle iniziative legali assunte dalla SEPA nei confronti dei cittadini per il recupero crediti TIA 2004, i sottoscritti consiglieri comunali
interrogano per conoscere
quali iniziative l’Amministrazione Comunale intende adottare avverso il comportamento della SEPA che nel richiedere il pagamento di rate della TIA non versate:
1) Non precisa a quale utenza si riferisce il mancato pagamento;
2) Non tiene conto delle modifiche apportate al ruolo base dagli utenti in seguito a contestazioni già recepite dalla SEPA stessa;
3) Richiede il pagamento di spese non previste dall’art. 23 del Vigente Regolamento;
Si chiede inoltre se il Sindaco, in qualità di rappresentante del Comune nell’azienda, era a conoscenza di modalità e contenuti di tali azioni legali.