ancoooora per Mimmo!!!

Si dice che in un antico papiro egiziano sia stata trovata una considerazione di un sacerdote circa le nuove (di allora) generazioni. Non ricordo esattamente le parole ma il tenore era più o meno questo: "dove andremo a finire , i figli non rispettano più i padri etc etc."
con questo voglio dire che di discussioni generazionali ce ne sono sempre state, fin dalla notte dei tempi per cui non ci siamo inventati niente! Ai miei tempi (la beat generation di cui parla Mimmo) succedeva esattamente lo stesso: gli anziani che dicevano "dove andiamo a finire, sono tutti drogati, non hanno rispetto per nessuno" e noi che ribattevamo che i vecchi non ci offrivano niente e sapevano solo criticare. Come direbbe Giambattista Vico cui e dedicata la lapide ...pardon la targa della mia strada: questo film l'ho già visto...
Comunque, eccovi la risposta di Salvatore GM a Mimmo...

 

Caro Mimmo,
ho apprezzato molto “l’accorata” lettera che hai inviato al carissimo Peppino Capobianchi e ti rispondo con la presunzione di chi ci vive e lavora in quest’isola che tu, giustamente, definisci senza futuro.

Partiamo da quella “Beat generation” che è stata il modello di questo adolescenziale un po’ di tutti ma che secondo me ha le colpe maggiori di questo degrado socio-culturale che  è palpabile oggigiorno non solo a Procida.
Mi spiego meglio : fenomeno droga, consumi di alcol esagerati, esigenza di apparire a tutti i costi, la cultura del capo firmato, del motorino o dell’auto a tutti i costi (cfr.) non pensi siano colpe dei genitori ( e per questo dicevo della “beat generation”) che anziché trasmettere ai propri figli i veri valori della vita (ma li conoscono?) e il valore dei soldi, non fanno altro che favorire tutto ciò?
Sei proprio sicuro che la “Beat Generation”  sappia riparare una rete da pesca, coltivare un giardino di limoni o un filare di vite e che non usufruiscano dei favoritismi e non abbiano perpetuato abusi edilizi?
Io mi chiedo sempre più spesso, lavorandoci con i giovani, “ma chi dà i soldi ai ragazzini per comprare droga , alcol e via dicendo e chi dà il permesso di stare fino a mattina inoltrata in strada all’età di 14-15 anni?
Vogliamo parlare delle persone senza scrupoli che fittano case (quasi sempre abusive) a questi ragazzi ignorando i motivi per i quali lo fanno? ( io credo per nascondere qualcosa ai propri genitori o fare qualcosa di non tanto lecito)

Ho da poco compiuto 33 anni e mia mamma ancora controlla, secondo lei a mia insaputa, i soldi nel portafoglio per controllare quanto spendo e ogni volta che compro una bottiglia di vino “particolare” (che è ormai una mia grande passione) in modo garbato mi fa notare che spendo troppi soldi ( e ti assicuro non per avarizia!)
Caro Mimmo che fortuna avere dei genitori così che nonostante siano più avanti con gli anni rispetto alla “Beat generation” hanno una grande apertura mentale pur mantenendo i vecchi e sani valori, ma che a differenza loro sono ancora felicemente sposati.

Ecco un altro aspetto da sottolineare: essendoti definito un Comunicatore con i giovani , è mai possibile che non ti sei mai imbattuto a parlare con i figli della “Beat generation”?
Ti posso garantire che sono sempre di più quelli che vivono enormi disagi e sono costretti a crescere troppo in fretta poiché i propri genitori si sono separati.
Ciò dimostra, se ce ne fosse bisogno, che la “Beat Generation” secondo me si è solo specchiata e , non solo non si è saputa proporre ai propri figli nella propria casa, ma che a livello socio-politico e propositivo in genere, non si è mai saputa proporre.
Ne parlavo pochi giorni fa con un mio amico, figlio di genitori “beat” separati e concordavamo sul fatto che , probabilmente , tocca proprio a noi, raccogliere i cocci di questa insana generazione.

E’ semplice caro Mimmo dare la colpa agli altri ma secondo me bisognerebbe prima farsi un esame di coscienza e dopodichè “hi è senza peccato scagli la prima pietra!”.
Ecco proprio Gesù che dovrebbe essere rappresentato dai Preti , credo,  dovrebbe ricordare loro i 10 comandamenti, tra i quali mi preme ricordare  “Non dire falsa testimonianza”.
Ebbene proprio un prete isolano ha predicato dall’altare che Lui il sabato sera spesso si reca la G.M. Bar per controllare i giovani : che bugia Padre _ _ _ _ _ _ _.
Colgo l’occasione per dirgli che quando vuole siamo lieti di ospitarlo e fargli vedere con i suoi occhi, e non con quelli delle parrocchiane, qual è la realtà di questo paese, invito che logicamente è esteso ance a te caro Mimmo e alla tua “Sana Generation”.

Infine voglio sottolineare ai lettori che mi sono permesso di rispondere alla lettera perché conoscendo Mimmo e Peppino che reputo persone intelligenti, sono certo che non mi fraintenderanno.

Salvatore Costagliola di Polidoro
Co-Gestore G.M. Bar