Snav: riattivati i collegamenti

Da Peppino Rosato via Dino Ambrosino:

Carissimi,
Vi comunico che dopo la riunione odierna presso la Regione,cui ha partecipato attivamente il Consigliere Sabia del comune di Procida, la SNAV ha assicurato la ripresa di tutti i collegamenti da e per Ischia-Procida, a partire da domani 29 giugno 2007.
Per quanto riguarda al situazione cui si va incontro per il prossimo fermo del San Pietro che deve passare la revisione{tag [sometag]} generale, posso riferire che da informazioni assunte, la CAREMAR starebbe noleggiando un aliscafo che deve venire dalla Sicilia nel fine settimana, per cui da lunedì 2/7 lo dovremmo trovare sulla linea.
Vi allego, infine, la nota inoltrata dal presidente ACUSP, su mie indicazioni, ai giornali ed oggi pubblicata sul ROMA e sul Corriere di Napoli, relatiova alla situazione dei collegamenti nel Golfo.
Salutoni
Peppino Rosato

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La Regione Campania, dal momento che da giorni manca un'unità veloce della Caremar sulla tratta Napoli -- Procida -- Ischia, deve autorizzare la Società Pubblica ad anticipare la partenza da Ischia dalle 6,50 alle 06,35, affinché i pendolari possano raggiungere Napoli entro le ore 07,30. Diversamente, "l'arrivo a Napoli -- specifica Giuseppe Rosato coordinatoreMare dell'Acusp - alle ore 7:50/55 è un orario inaccettabile dai lavoratori pendolari che per questo protestano".
La Regione deve "gestire le emergenze", lo prevede la Legge. Di conseguenza, la Regione o impone la sostituzione del naviglio guasto o autorizza quanto chiesto dall'Acusp, cioè l'anticipo della corsa delle ore 6,50 da Ischia.
Certamente a pagare non possono continuare ad essere solo e soltanto i pendolari che chiedono di arrivare a Napoli entro le ore 07,30 per andare a lavorare in orario utile.
In merito, lo sportello legale dell'Acusp è a disposizione degli Utenti che in questi giorni stanno arrivando a lavoro in ritardo, con conseguente perdita di orario sulla busta paga, per mancanza (non giustificata) di mezzo di trasporto della Caremar ( This e-mail address is being protected from spam bots, you need JavaScript enabled to view it )
Tra l'altro a Procida il pontile aliscafi è rotto da circa un mese e gli scali avvengono in banchina, con aggravi di tempo per ogni arrivo e partenza, ritardi che si accumulano sulle corse. Ebbene la capitaneria di Porto di Procida ha addebitato tali ritardi alle società di navigazione ed oggi ci ritroviamo la SNAV che vuole eliminare lo scalo a Procida di varie corse, anche di quelle garantite, assicurando solo quelle pendolari (prima mattutina alle 7:35 da Procida e ultima serale alle ore 18:40 da Napoli). Se a tutto ciò, si aggiunge che dal 1° luglio la residua unità veloce della CAREMAR, l'isola di San Pietro, dovrà essere sottoposta a revisione periodica e, se non ci sarà una sostituzione, saranno abolite tutti i collegamenti veloci della società pubblica sulla tratta Napoli Procida Ischia, si può capire, giustificare la protesta dei pendolari, utenti delle "vie" del mare.
E, "ciliegina" sulla torta, la situazione tariffaria: da giugno 2007 un ulteriore aumento del biglietto SNAV di 10 cent.
L'Acusp chiede l'intervento dell'On Antonio Amato, componente della Commissione Trasporti Regione Campania e incontro all'Acam (Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile) in mancanza sarà chiesto lo stop di tutte le iniziative intraprese per il trasporto marittimo dal momento che non è stata applicata la legge 3/2002. Per quanto riguarda il trasferimento dei traghetti dal Beverello alla Calata Porta di Massa? Tutto rimandato a fine anno, l'Acusp si dichiara soddisfatta per la Conferenza dei Servizi coordinata dal Prefetto di Napoli che pubblicamente ha ricordato la richiesta e la posizione delle associazioni degli utenti contraria al trasferimento programmato dall'Autorità Portuale di Napoli.
Il Presidente dell'Acusp (associazione contribuenti utenti servizi pubblici)
Dott Alfredo Capasso