Come era da aspettarsi l'epidemia dei cassonetti si è diffusa diventando mortale!
Infatti con un colpo di mano i cassonetti interrati sono stati
tutti chiusi con una busta nera (almeno quelli che ho visto io) ed è
comparso affianco il contenitore rosso che normalmente era ospitato
all'interno del cassonetto stesso.
Questo può significare una sola cosa: che i nostri amministratori che
cosi caldamente avevano appoggiato quest'idea ( che veniva dal nord e
che gia non aveva funziona granchè) in nome della disciplina e del
progresso tecnologico, oggi, al primo intoppo, fanno marcia indietro
senza neanche provare ad ottimizzare il funzionamento di questa "cosa"
che ci rendeva perplessiallora e che oggi ci troviamo buffamente a difendere non
fosse altro per il fatto che ormai ci sono e che visto che sono
costati alla comunità la bellezza di 3 miliardi di lire (avete capito
bene! sono pronto a pubblicare i documenti relativi) tanto vale cercare
di farli funzionare al meglio.
Non sono parole a vanvera: personalmente avevo proposto all'assessore all' ecologia di
costituire, in concerto con la sepa, un gruppo che si occupasse della pulizia dei cassonetti
stabilire delle fasce orarie molto strette per il conferimento(gli
piace molto questo temine che vuol dire quando si butta la monezza)
organizzare una chiara comunicazione di orari e modi conivolgendo
le scuole per fare manifesti e cartelli(col duplice risultato di
sensibilizzare i giovani al problema rifiuti e contemporaneamento
coinvolgerli bella gestione della cosa pubblica)
studiare con le maestranze locali (ingegnieri architetti designers
artigiani etc) un modo facile per modificare le bocche dell'umido
(altra cosa che li manda in orgasmo " l'umido" che poi sarebbe la
monnezza che nn si puo riciclare) che, potevano accorgersi prima, sono
un po difficoltose ma sono pezzi di lamiera che i nostri bravi fabbri
potrebbero benissimo modificare.
Mi vergogno a dirvi che su queste mie proposte NON ho MAI ricevuto uno straccio di risposta.