Festa in piazzetta: i commenti PDF Print E-mail
Come promesso qua pubblicheremo i commenti man mano che arrivano.
questi sono gli ultimi arrivati, i primi lo trovate piu sotto:

Questo argomento mi ricorda un pò le osservazioni che procidamix pubblicò a proposito della sagra del vino. In effetti la qualità di questi eventi di quartiere, nati negli ultimi anni, dipende esclusivamente dalla genuinità del clima con cui sono vissuti. Da quando la sagra del vino è diventata "commerciale" ha smarrito definitivamente le sue peculiarità che ne decretarono l'originario successo.
Nostalgico procidano caro peppino,
mi spiace non esserci stato a questa festa e quindi il mio pensiero manca di completezza ma ...
Sono tornato a procida dal 15 al 25 di agosto e mi sono reso conto di come alcune cose, che almeno potevano chiamarsi autentiche, sono ormai perse.Persa l'idea di un turismo a misura d'uomo, di una qualità della vita condivisa da operatori, cittadini e ospiti e soprattutto forse persa anche la voglia di proporsi (o di vendersi, che è parola brutta ma efficace) dopo essersi interrogati sul come, sul perchè e a chi.
Non voglio fare il Solone ma se ancora discutete sulla necessità o meno che l'indotto turistico può essere occasione di sviluppo per procida, state "'nguaiate assai", secondo me.
  • In primis perchè tanto arrivano lo stesso (allora meglio attrezzarsi al meglio)
  • secondo perchè sarebbe cosa ardua fermare la voglia abbastanza diffusa di vivere di questo (allora meglio creare scuole, laboratori, stage che formino e informino i presenti e i futuri lavoratori del settore)
  • terzo perchè colpa di un amministrazione da tempo latitante e di una popolazione tuttto sommato abbastanza sprovvista di senso civico, che crede e spera che i problemi del traffico e della spazzatura vengano risolti per intercessione divina!
    Procida è sporca e caotica (ma allora sospendetevi per un periodo dal governo della cosa pubblica e fate commissariare l'isola per inadeguatezza congenita!!)

Io amo questo scoglio, ci sono nato e ci tornerò presto o tardi ma sono persuaso del fatto che le occasioni di sviluppo vanno governate e soprattutto indirizzate dopo che si è scelto cosa si vuole essere.
E che tutti, a cominciare dai commercianti, dalle associazioni di categoria, i volontari, gli amanti della natura, i radical-chic che conservano bene solo il proprio orticello, fino agli amministaratori e agli imprenditori turistici, debbano fare la loro parte ma con consapevolezza.
Non ho incluso nell'elenco i cittadini e gli ospiti stanziali di Procida per una ragione ben precisa: essi sono allo stesso tempo ora in un gruppo ora nell'altro o contemporaneamente in più di uno.
Immagino quindi che fra gli ospiti della festa a Semmarezio ci sia stato di tutto un pò e quindi sarebbe una bella cosa che lo spirito (no profit-no promotion-no politic etc.) con cui è nata fosse presente anche in tanti altri momenti dell'anno.
L'importante spesso non è cosa si fa ma come, disse qualcuno più accreditato di me.
Per adesso mi fermo qui e vi saluto con caloroso abbraccio.
ciro


Bravo Peppino hai fatto centro!
L'intenzione e' la cosa importante,e' cio' che da' stile alla manifestazione.
Il segreto e' nella bellezza della semplicita' del voler stare insieme,e non di certo nel voler trasformare una via poco e male illuminata, sporca, pavimentazionesconnessa, fregandosene delle esigenze dei residenti, in "Via Condotti "senza averne la cultura (vedi bancarelle) ne la "MERCE".
L'intenzione reale quale sia e a chi possa giovare....sara' il tempo a dircelo!!!
Avrei ancora di che parlare ma mi fermo.......anch'io temo di essere frainteso nelle intenzioni.
Saluti e incoraggiamenti.
F.to Capitano

 
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